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brindisi20di20capodanno1Gli ambientalisti di “Amici della Terra Lombardia” e di Gaia Onlus brindano alla fine dei sacchetti di plastica, al bando dal 1° gennaio del 2011.
Il Consiglio dei Ministri ha confermato l’impegno dell’Italia nel recepimento, con un anno di ritardo e di proroga, della Direttiva europea che fissa a fine dicembre di quest’anno il divieto di utilizzo, produzione e commercializzazione delle buste e degli shopper di plastica. Il brindisi di Capodanno degli ambientalisti sarà dedicato alla morte delle buste e dei sacchetti di plastica, con alcune iniziative che si svolgeranno entro il giorno della Befana.
Il divieto è stato sancito dall’Europa per porre fine ad un tipo di inquinamento particolarmente pervasivo e permanente. Come ricordano Stefano Apuzzo, Presidente di Amici della Terra Lombardia e Assessore all’Ambiente del Comune di Rozzano (Mi) e Edgar Meyer, Presidente di Gaia Onlus, “Solo il 27% dei sacchetti di plastica a fine vita sono intercettati dalla corretta gestione dei rifiuti (dato Istituto per il Green managment italiano), la stragrande maggioranza finisce abbandonata in mari, fiumi e terreni agricoli. I produttori di plastica, quindi, hanno ben poco da lamentarsi, dopo aver invaso il mondo di montagne di shopper plastici ed aver contribuito all’inquinamento dei mari”.
Nel frattempo, tutti i centri commerciali del Comune di Rozzano, alle porte di Milano, hanno abbandonato buste e shopper di plastica lo scorso ottobre, in anticipo di circa 3 mesi rispetto al divieto imposto dalla Legge che fissa la “dead line” al 31 dicembre 2010.
L’obiettivo è stato raggiunto grazie al lavoro di mesi dell’Amministrazione, con il Sindaco, Massimo D’Avolio e gli Assessori all’Ambiente e all’Ecologia, l’ambientalista ed ex parlamentare Stefano Apuzzo e Ciro Piscelli, i quali nei prossimi giorni invieranno a tutti i cittadini di Rozzano uno shopper in tela riutilizzabile e immortale.

antonella1 copiaAntonella Lanzillo, artista operese e volontaria di Gaia Animali & Ambiente, si trasforma in sexy Babbo Natale e invita a regalare un’adozione a distanza a un cagnetto o gattino dell’associazione.

Antonella, con altre volontarie, spiega: “quest’anno, con la crisi e con il criminale taglio del 5 per mille (i fondi che i cittadini volevano destinare al volontariato) siamo rimaste in mutande. Per aiutare i volontari di Gaia un metodo però c’è ancora: adottare un cucciolo a distanza.

Si avvicina il Natale e l’associazione ambientalista e animalista Gaia animali & ambiente Onlus invita a scelte di solidarietà e compostezza. “La situazione nazionale ed internazionale suggerisce alle famiglie un Natale che riscopra i valori della solidarietà”, afferma Edgar Meyer, presidente di Gaia, “ed è per questo che lanciamo l’idea di “svuotare i canili per riempire le case”...di affetto e calore!”

La scelta migliore per Natale è portarsi a casa un cagnolino o un micetto, offrirgli un tetto e l’affetto di cui si nutre il miglior amico dell’uomo. "Ci sono dei cani bellissimi, giovani, ma anche saggi e anziani, tutti con lo sguardo tenero e penetrante, che chiedono affetto, dolcezza e amicizia", ricorda Meyer.

“Chi fosse impossibilitato ad accogliere in casa un cane o un gatto può però accogliere l’idea dell’adozione a distanza”, suggerisce Antonella. “E’ un gran bel Regalo di Natale. Si sceglie un cane o un gatto, si versano 16 euro al mese e si contribuisce al mantenimento dell’animale, ricevendo un attestato di adozione con la foto e la storia del nuovo amico”. Per informazioni è sufficiente telefonare a Gaia la mattina allo 02.86463111 oppure il sito www.gaiaitalia.it

 

loghinoIl Comune di Rozzano ha donato al CAV, Coordinamento delle Associazioni di Volontariato cittadine, 10 personal computer e 5 stampanti “rigenerati”. I PC erano stati assegnati all’Associazione Gaia Onlus, la quale ha concordato con il Banco Informatico la destinazione all’Amministrazione comunale di Rozzano. L’Assessorato alla Cooperazione nazionale e Internazionale, retto dall’ex deputato Stefano Apuzzo, si è fatto carico dei costi di rigenerazione e aggiornamento dei PC usati per poi destinarli alle Associazioni di volontariato rozzanesi, tramite il Coordinamento cittadino delle stesse, capeggiato da Libera Judice.

Alla cerimonia di consegna, l’altra sera presso il Cinema Teatro “Fellini” di Rozzano, erano presenti, oltre alle Associazioni, l’Assessore al Welfare, Miriam Pasqui e lo stesso Stefano Apuzzo. Nei prossimi giorni i computer saranno destinati alle diverse Associazioni del territorio. I computer sono stati donati grazie alla collaborazione con il Banco Informatico e medico di Milano, una organizzazione Non profit che acquisisce, rigenera e dona apparecchiature informatiche ed elettromedicali alle Associazioni di volontariato, alle non profit sia in Italia sia in paesi del Sud del Mondo.

blizmontenapoleone2011Sabato 18 dicembre un gruppo di ragazze aderenti a Gaia Onlus si è introdotto nella pellicceria “Annabella” di Via Montenapoleone, strada affollata dallo shopping natalizio, affiggendo cartelli e ammanettandosi alla scala interna del negozio.

Le attiviste animaliste hanno inscenato la protesta all’interno del negozio con le mani sporcate di rosso sangue e affiggendo sulle vetrate alcuni cartelli che recitavano “Blood of Fur”, “Pellicce uguale morte”, “Stop fur”, “Christmas of blood”, “Basta pellicce”.

Il gruppo animalista, circa una decina di persone, era guidato dal presidente di Gaia Onlus, Edgar Meyer, dalla responsabile campagne di Gaia, Cristina Donati e da Mario Righi, storico ambientalista milanese. Al Gruppo di manifestanti si è aggiunto anche Stefano Apuzzo, presidente di Amici della Terra Lombardia. All’interno del negozio si sono ammanettate e incatenate alla scala di “Annabella”, oltre a Cristina Donati, Valentina Bertolotti e Simona Volo.

Mentre le ragazze si trovavano all’interno del negozio di “Annabella”, sul marciapiedi antistante un gruppo di attivisti svolgeva un presidio e un volantinaggio di sensibilizzazione sul massacro degli animali da pelliccia.

L’intervento delle forze dell’ordine (Polizia, Digos e Carabinieri) ha posto fine alla pacifica occupazione del negozio, allontanando di peso le ragazze di Gaia.

“Per una pelliccia di visone si squartano 30 visoni, per una volpe si ammazzano 20 volpi, per una di ermellino si massacrano 200 animali. Come si può pensare che indossare una pelliccia sia elegante? E’ un capo volgare, ricco solo di dolore, sangue e morte. Le alternative calde, di moda e più eleganti ci sono: cappotti di lana, pellicce ecologiche e tanti altri tessuti”, ha dichiarato Meyer.