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INIZIATIVA DI Gaia, ADT E LUSH

FIRMA LA PETIZIONE!
Al via la campagna di sensibilizzazione di Amici della Terra Lombardia, Gaia  e Lush


Gaia, Amici della Terra Lombardia e Lush Italia hanno deciso di unire le forze e di organizzare la campagna di sensibilizzazione Basta sacchetti di plastica per fermare l’uso dei sacchetti in polietilene non biodegradabili derivanti dalla lavorazione del petrolio.
Da settembre 2009,  in tutti i negozi Lush d’Italia è possibile firmare una petizione indirizzata al Ministro dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo chiedendo di giungere al definitivo divieto della commercializzazione di sacchi non biodegradabili per l’asporto di merci. A firmare per primi la petizione, presso un negozio Lush sono stati Edgar Meyer, presidente di Gaia, Stefano Apuzzo, presidente di Amici della Terra Lombardia e Denise Cumella, country manager di Lush Italia, da sempre coinvolti in prima persona nella lotta per il rispetto e la salvaguardia dell’ambiente. 
Il 31 dicembre 2009 sarebbe dovuto scattare il divieto di utilizzare sacchetti di polietilene in negozi e supermercati, sostituiti per legge da buste esclusivamente biodegradabili. La norma che recepisce la direttiva europea EN13432 era già stata approvata in parlamento nel 2007, invece nel giugno scorso è stato deciso di ritardarne nuovamente l’attuazione facendola slittare al 2011.

I cittadini europei consumano ogni anno circa 100 miliardi di buste di plastica che impiegano mediamente 200 anni per decomporsi. Altri dati relativi all’unione Europea indicano che la quantità di plastica dispersa nell'ambiente è pari a 1 milione di tonnellate all'anno, il petrolio consumato si aggira intorno alle 700mila tonnellate all'anno mentre le emissioni di anidride carbonica (CO2) raggiungono 1,4 milioni di tonnellate all'anno (secondo fonte Coldiretti).
Per questo Gaia, Amici della Terra Lombardia e Lush Italia hanno deciso di scendere ancora una volta in campo e di riportare il problema all’attenzione dei cittadini e dell’opinione pubblica.

Scheda
La plastica in numeri.

* La produzione di plastica assorbe l'8% della produzione mondiale di petrolio
* La produzione mondiale di plastica assomma a 200 milioni di tonnellate all'anno, di cui solamente il 3% viene riciclato; il 97% della plastica prodotta a livello mondiale non viene riciclata
* Della produzione mondiale di plastica circa la metà viene usata per produrre articoli monouso o imballaggi che vengono buttati entro l'anno
* La produzione mondiale della plastica sta crescendo al ritmo del 3,5% all'anno;  ciò significa che ogni 20 anni la quantità di plastica prodotta raddoppia
Un mare di plastica.
* Circa 4/5 del rifiuto in mare arriva da terra sospinto dal vento o trascinato da scarichi d'acqua e fiumi. Solo il 20% proviene da rifiuti dispersi in mare dalle navi. Quasi il 90% del rifiuto galleggiante in mare è costituito da plastica.
Si stima che sia finito in mare il 5% di tutta la plastica prodotta dagli anni 50 in poi.
* Negli ultimi 10 anni la quantità delle bottiglie di plastica abbandonata è aumentata del 67 %, quella dei sacchetti di plastica del 54% e quella dei mozziconi di sigaretta del 44% (non biodegradabili poiché contengono acetato di cellulosa).
1 milione di uccelli marini muoia strozzato o a causa dell'ingestione di plastica proveniente da rifiuti urbani o reti da pesca dismesse e abbandonate. Oltre 100.000 tra mammiferi marini e tartarughe subiscono la stessa sorte.




Firma la petizione qui sotto e mandala via fax allo 02.86463111

BASTA SACCHETTI DI PLASTICA

È giunto il momento di mettere al bando i sacchetti di plastica, derivati dalla lavorazione del petrolio: inquinano l’ambiente, nuocciono agli animali e sporcano le nostre città. La loro produzione, il loro trasporto e  il loro smaltimento producono una gran quantità di biossido di carbonio, contribuendo al cambiamento climatico globale.

Supporta la campagna di Gaia, Lush, Amici della Terra e Porta la Sporta firmando la petizione seguente che sarà presentata al Ministro dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo

PETIZIONE

In qualità di cittadino interessato e consapevole chiedo che in Italia siano messi al bando i sacchetti di plastica e che siano portati avanti programmi di informazione volti a modificare l’attuale modello di consumo.

NOME                       COGNOME               INDIRIZZO             CAP                CITTÀ                 FIRMA