Solo in Italia vengono uccisi ogni anno, per finire nei piatti:500 milioni di polli da carne;
40 milioni fra tacchini, faraone, anatre e oche;
10 milioni di conigli;
30 milioni di galline ovaiole non più produttive;
13 milioni di maiali;
4,5 milioni fra vitelli, manzi, vacche, bufali;
7,8 milioni di pecore e capre;
30 milioni di inutili pulcini maschi di razza ovaiola, soppressi alla nascita buttandoli in un trituratore.
dona il tuo 5 x 1000 a Gaia – Codice fiscale Gaia: 97160720153
Per te una firma che non costa nulla, per Gaia un gesto importante per proseguire l’impegno sui diritti animali.
Grazie di cuore.
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Ci sono ancora pochi giorni (fino al 31 maggio) per fare la dichiarazione dei redditi e per donare il proprio 5 x 1000 a una Onlus. Ai ritardatari ricordiamo che si può sostenere Gaia Animali & Ambiente. Basta apporre la tua firma nel riquadro dedicato alle Onlus, indicando il codice fiscale Codice fiscale di Gaia: 97160720153. E' un piccolo gesto che non cambia la tua dichiarazione, ma offre a noi la possibilità di fare grandi cose per tutti i nostri animali! Grazie se vorrai dirlo anche a tutti i tuoi amici! Grazie mille...anzi, 5 volte mille!!!
di Edgar Meyer - presidente Gaia Animali & Ambiente Onlus
Come di consueto, in occasione di appuntamenti elettorali, la Federazione Associazioni Diritti Animali e Ambiente (di cui Gaia Animali & Ambiente Onlus fa parte) mette a disposizione analisi dei programmi presentati dalle forze politiche e suggerimenti sulla presenza di candidati animalisti in tutti gli schieramenti (sinistra - centro - destra): un vademecum completo per orientarsi. Nei programmi ufficiali (non tutte le forze politiche li hanno presentati) non sono purtroppo molti i riferimenti alle tematiche animaliste.
In questi giorni la Commissione Territorio, Ambiente, Beni ambientali del Senato sta esaminando le modifiche, ovviamente al ribasso della legge quadro sulle aree protette del 1991. Questa legge ha dato risultati straordinari: i parchi nazionali sono passati da 5 a 23; le regioni hanno intensificato l’istituzione delle loro aree protette; la superficie di territorio protetto ha oltrepassato quella che era la soglia strategica del 10% e procede verso la nuova soglia del 20%. Contro la minaccia a una legge straordinaria, intellettuali, specialisti, naturalisti (da Dacia Maraini a Fulco Pratesi, da Giorgio Nebbia al presidente di Gaia Edgar Meyer, da Grazia Francescato a Franco Pedrotti) rivolgono un pressante appello al presidente Napolitano, al premier Renzi, ai presidenti delle Camere, ai ministri Galletti, Martina e Franceschini affinché non siano abbassate le difese di legge per i nostri straordinari polmoni verdi.