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almo love food image006“Siamo in un momento di totale emergenza pappa, abbiamo solo pochi sacchi che stiamo mischiando con il pane secco cosi utilizziamo meno crocche. In rifugio abbiamo 80 cani. In media consumiamo 50 kg di secco al giorno oltre l'umido per i cuccioli”. Questo il messaggio arrivato alla volontaria di Gaia Animali & Ambiente, Laura Pavone, dal rifugio Le Palle di Pelo di Locri (Calabria).

Che fare? Semplice. Proporre ad Almo Nature, leader italiano nella produzione di petfood naturale, una donazione. Detto, fatto. Almo Nature ha sposato immediatamente la causa e ha fatto consegnare, attraverso Gaia, il cibo di punta della sua produzione. In questi giorni sono arrivati al rifugio di Locri 115 sacchi da 3,75kg ciascuno di crocchette per cani taglia M, 13 cartoni da 5x750g sacchi di crocchette per cani taglia S, 17 sacchi da 12kg di crocchette Puppy, 107 cartoni di umido per cani Bio. Per un totale di 1000kg di cibo. Un piccolo ma significativo gesto di solidarietà da parte di un’azienda fedele alla sua filosofia e al suo impegno a favore degli animali.

La donazione al rifugio “Le Palle di Pelo” si inserisce nei progetti “Almore - Love Food”, la riserva alimentare creata da Pier Giovanni Capellino, fondatore e presidente di Almo Nature, per alleviare le difficoltà alimentari di cani e gatti attraverso il sostegno diretto dei canili e gattili. Partner di Almo Nature per l’Italia è Gaia Animali & Ambiente. “Siamo felici di poter contribuire concretamente ad aiutare canili e gattili in difficoltà”, sottolinea il presidente di Gaia, Edgar Meyer, a nome di tutti i volontari dell’associazione.

children and dogs for a better world“Children and dogs for a better world”, la nuova campagna di “Allegra, Yes I Am” in collaborazione con le associazioni Gaia, Animali & Ambiente, Diamoci La Zampa e Orecchio Acerbo, è stata presentata a Milano il 5 marzo scorso durante un evento d’eccezione firmato “Dogfather”: la presentazione ufficiale di Let’s Travel DOGether, la prima guida turistica su Milano, in formato digitale, dal DNA tutto “pet friendly”, per scoprire una città diversa dalla prospettiva del cane , ma senza “trascurare” le esigenze del suo accompagnatore a “2 zampe”.

Durante la serata, Fabiana Grasso accompagnata sul palco da Catia Sanna, graphic designer di “Allegra, Yes I Am” e creatrice del manifesto, ha spiegato così la scelta del nuovo claim "Children and dogs for a better world”: <<noi crediamo che  animali, bambini e comunicazione siano l’abc per un mondo migliore. Inoltre questo manifesto vuole anche essere la nostra risposta a tutte quelle persone che dicono ”Non esageriamo con gli animali”. Noi riteniamo che se un bambino viene educato fin da piccolo al rispetto del cane o del gatto o del coniglio, del “diverso” in generale, crescendo, difficilmente diventerà un bullo o un teppista. Se s’impara a dare valore alla vita, questa verrà poi rispettata sotto ogni aspetto>>.  E prima di salutare gli ospiti ha raccontato il sogno del team:

apuzzo e acquaviva 11022563_349813961878541_5600246523544319531_nL'Assessore all'Ambiente del Comune di Rozzano, Stefano Apuzzo, consegna a nome proprio e dell'Associazione Gaia Animali & Ambiente un sistema antifurto e anti-intrusione a Catia Acquaviva, presidente dell'associazione APE per difendere Oasi Smeraldino - Rozzano dalle protratte intrusioni e dai ripetuti furti subiti.

L'Oasi Smeraldino è un'area verde estesa per circa 22 ettari all'interno del Parco Agricolo Sud Milano, dove la vegetazione e gli animali selvatici sono tutelati e salvaguardati. E' gestita dall'associazione APE (Animali Piante Ecologia) che ha iniziato ufficialmente la sua opera di riqualificazione dell'area naturale nel 2007, momento in cui l'Oasi è diventata anche un Punto Parco del Parco Agricolo Sud Milano. Da allora sono stati numerosi gli interventi effettuati per riqualificare il territorio dell'oasi e per renderlo fruibile anche al pubblico.

Abbiamo il piacere di segnalare l'uscita della seconda edizione dell'opera Il volto amato della Patria. Il primo movimento per la protezione della natura in Italia 1880-1934 di Luigi Piccioni.

I movimenti ecologisti sorti in Italia negli anni Sessanta hanno avuto un’anticipazione importante quanto misconosciuta nei decenni a cavallo tra Otto e Novecento. Nel periodo tra il 1885 e il 1934 è infatti sorto, si è consolidato ed è infine declinato un reticolo di associazioni e di istituzioni che, pur non riuscendo a incidere in profondità nella cultura scientifica e civica del Paese, ha conseguito importanti successi e ha fatto dell’Italia un paese all’avanguardia in Europa in materia di tutela ambientale e paesaggistica. Tra i risultati più significativi di questa mobilitazione vanno ricordate in particolare la legge del 1923 per la difesa delle bellezze naturali, fondamento del successivo articolo 9 della Costituzione del 1948, e la creazione dei parchi nazionali del Gran Paradiso e d’Abruzzo, tra i primi istituiti in Europa.

copertina-web montagna e naturaLuglio 1944. Nel periodo più buio dell’occupazione nazi-fascista, Renzo Videsott, trentino, alpinista- veterinario, si getta anima e corpo nel tentativo di salvare il Parco Nazionale del Gran Paradiso ed i suoi animali. Una battaglia a tutto campo che durerà venticinque anni, attraverso l’Italia della ricostruzione, del boom economico, della speculazione edilizia. Una battaglia per superare l’impantanante burocrazia romana, la cronica mancanza di risorse, l’immatura coscienza naturalistica italiana.

Salvato il Parco dalla dissoluzione, salvati stambecchi e camosci dall’estinzione, Renzo Videsott si fa promotore dell’educazione ambientale nelle scuole, dell’integrazione fra conservazione della natura e turismo, dell’apertura al respiro internazionale, della creazione di una legislazione all’avanguardia.

Il recente bellissimo volumetto "Montagna e Natura nella vita di Renzo Videsott", contenente gli atti di un convegno tenuto a Ceresole Reale dell'8 e 9 settembre 2012, ne celebra la straordinaria figura in vari aspetti: il formidabile alpinista, l’infaticabile lottatore per la creazione di un efficiente corpo di guardiaparco, il determinato salvatore del Gran Paradiso, il visionario precursore di un ambientalismo internazionale. C’è anche un contributo del presidente di Gaia Animali&Ambiente, Edgar Meyer, sul rapporto -spesso conflittuale- di Videsott con le istituzioni, sovente troppo sorde alle sorti del parco, della tutela ambientale e della salvaguardia degli animali.