L’antropocentrismo (teoria secondo la quale l’uomo è padrone del pianeta Terra, la gestisce a suo piacimento e decide della vita o della morte di tutti) l’ha spuntata sul biocentrismo (teoria secondo la quale tutti gli esseri viventi sono ospiti temporanei del pianeta Terra e hanno uguale diritto ad abitarla) e Daniza, la mamma orsa che ha osato difendere i suoi figli, è stata assassinata.
“Con il pool di avvocati di Gaia Lex stiamo valutando una denuncia penale nei confronti dei mandanti e degli esecutori materiali dell’esecuzione di Daniza. L’orsa è morta “per errore”. Gli estensori e i firmatari dell’ormai tristemente famosa Ordinanza di cattura e chi l’ha così maldestramente catturata non devono dormire sonni tranquilli”, ritiene il presidente di Gaia Animali & Ambiente, Edgar Meyer. Daniza, che ha fatto il suo dovere di madre, ha pagato con la vita. I suoi cuccioli sono in grave pericolo. Ma anche chi sbaglia paga. Dovranno pagare il presidente della Provincia di Trento Ugo Rossi e i suoi “consiglieri”, il ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti (che si è scandalosamente lavato le mani dalla vicenda) e i dilettanti allo sbaraglio che hanno sparato a Daniza. “Stiamo preparando un’interrogazione parlamentare per chiarire la vicenda”, rincara Stefano Apuzzo, presidente di Amici della Terra Lombardia.