ALMENO 800 BAMBINI MUOIONO OGNI GIORNO IN AFRICA a causa delle promesse non mantenuta dagli 8 “Grandi”. Il dato riguarda, purtroppo, solo le vittime del mancato accesso alla Sanità. La denuncia è di ProAfrica Onlus, l’Associazione attiva con progetti sanitari in Congo e Gabon.
“Poiché le famiglie africane non possono permettersi di pagare la visita di un dottore o una infermiera o cure sanitarie di base, 800 bambini ogni giorno muoiono nel continente nero”, accusa Stefano Apuzzo, già parlamentare e Presidente di ProAfrica Italia, spalleggiato da Don Dieudonnè Theto Ngoma, Vice Presidente dell’Organizzazione.
Dal Rapporto di ProAfrica risulta che la vita di 285.000 bambini in Africa (circa 800 al giorno) potrebbe essere salvata, ogni anno, abolendo le spese sanitarie di primo accesso alle cure. In tutta l’Africa, salvo che in alcune Missioni, le cure mediche si pagano.
Il 16 luglio 2009 parte per il Congo l’ennesima missione di ProAfrica che si recherà anche in Gabon. La missione che porterà con sé apparecchiature tecnologiche, fondi e beni di prima necessità, sarà guidata dall’ex deputato Stefano Apuzzo, presidente di ProAfrica e Assessore del Comune di Rozzano, con l’imprenditore Gianluca Rebollini. La missione incontrerà a Libreville, Gabon, i responsabili di Brainforest Gabon (www.brainforest.org), con i quali ProAfrica, Amici della Terra Lombardia, Gaia Onlus e Regione Lombardia, hanno inaugurato, nel 2005, due Internet point nell’ambito del Progetto “Africa in Rete” (uno a Libreville e l’altro a Makuku).
Alla missione di Libreville è destinato il “defender”, fuoristrada donato dalla Protezione Civile di Rozzano (Mi), carico di personal computer usati ma in ottime condizioni.
L’automezzo, che sarà utilizzato per diffondere l’educazione informatica e per interventi di aiuto e sostegno sanitario nei villaggi, sarà trasferito in Gabon via mare da Anversa, con il tesoriere di ProAfrica, Emilio Gallopin, attivista presso la parrocchia di Broni (Pv). La missione di ProAfrica proseguirà per la Repubblica Democratica del Congo, passando per il Congo Brazzaville, dove è stato inaugurato lo scorso anno l’ospedale “Madonna del manto” e dove sono già state curate oltre mille persone. Il Centro medico, oggi gestito da ProAfrica Congo, sorge nel quartiere più povero della città di Boma, centro di 300.000 abitanti. Qui, la missione porterà farmaci essenziali “da banco” e consentirà di pagare ai 12 medici, paramedici e infermieri, gli stipendi per altri 6 mesi di attività dell’ospedale. L’ospedale è attivo da un anno e mezzo ed ha ottenuto ottimi riscontri, con una gran mole di interventi e di nascite di bambini. I rappresentanti di ProAfrica, prima di partire per il Congo e il Gabon lanciano un appello a Ong e cittadini:
un contributo economico, computer nuovi o in ottimo stato e farmaci essenziali da banco rappresentano una necessità per gli interventi in Africa. E’ possibile telefonare a Gaia Onlus (02.86463111) tutte le mattine, l’associazione che ospita ProAfrica a Milano, visitare il sito www.proafricaonlus.it o effettuare un bonifico a ProAfrica, specificando “Missione Congo 2009”, sul conto IBAN: IT06F0306955681000007602197 Banca Intesa San Paolo Filiale di Broni (Pv).
La fotografia del Congo.