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loghinoNell’ambito dell’edizione “Tutti matti per i gatti 2011 - FelinaMente” organizzato con successo da alcuni anni dalla Libreria Mursia (Via Galvani 24 – Milano – MM Gioia), Venerdì 18 febbraio alle ore 18.00 si terrà la chiacchierata “Il mantra del Gatto”, con Lisetta Landoni e Edgar Meyer

Il gatto è maestro di yoga. Basta osservarlo per imparare a rilassarsi, a meditare, a unire corpo e anima. Lisetta Landoni, allieva di Andrè Van Lysebeth, spiega come la via dello yoga può passare anche dal mondo dei felini. Introduce Edgar Meyer, presidente di Gaia Animali & Ambiente.

Info: tel. 02.67378530 – Libreria Mursia

 

loghino51 articoli per una cinquantina di pagine. Un testo corposo per regolamentare i rapporti tra cittadini e animali a Genova. “Necessita trovare sempre più precise regole di comportamento per un corretto ed equilibrato rapporto uomo – animali sul territorio cittadino”, spiega l’assessora ai Parchi e al Benessere Animale del Comune, la verde Pinuccia Montanari.

“Arriva oggi a compimento un meticoloso lavoro”, dichiara Montanari. “Il Gruppo di tecnici comunali ha proceduto all’esame dei migliori Regolamenti operanti in altri Comuni, all’esame di altri Regolamenti del Comune di Genova da cui estrapolare articoli specifici (Regolamento di Polizia Municipale, Regolamento Igiene Suolo e Abitato, Regolamento Rifiuti, Regolamento per la detenzione, circolazione e cattura di animali, Regolamento degli Artisti di Strada, Regolamento di Polizia Veterinaria), all’esame di tutti gli articoli dell’attuale testo regolamentare per le integrazioni ritenute necessarie, e ha predisposto nuovi articoli su specifiche tematiche”.

Il nuovo Regolamento (cui ha fortemente collaborato Gaia Liguria) aggiorna il testo del 2002 attualmente in vigore secondo tutta la più recente normativa nazionale, che ha avuto un’evoluzione impetuosa in questi ultimi anni, frutto dell’attenzione dell’opinione pubblica e di conseguenza del Legislatore in tema di benessere animale. Non solo. Tiene conto delle osservazioni di tutti i soggetti operatori nel settore che nel corso della stesura hanno inviato osservazioni scritte: Provincia di Genova, Asl 3 – Servizi Veterinari, Ordine dei Medici Veterinari, Municipi, 15 associazioni di protezione animale, 2 associazioni ambientaliste, Confesercenti, Comando della Polizia Municipale, Avvocatura comunale.

“Uno sforzo di democrazia partecipata per arrivare ad un obiettivo: raggiungere una sempre migliore convivenza con la collettività umana”, conclude l’assessore verde. Ora il nuovo Regolamento Animali passerà in Commissione consiliare per poi essere oggetto di approvazione da parte del Consiglio Comunale.

“Si tratta di un Regolamento che tiene conto delle recenti linee guida in materia di benessere animale provenienti dal Ministero della Salute e di corretto rapporto uomo – animali provenienti dal Ministero del Turismo”, sottolinea Edgar Meyer, referente dell’Ufficio Diritti Animali del Comune e presidente di Gaia.

“Questo Regolamento”, prosegue Meyer, “colloca Genova all’avanguardia nazionale in materia di diritti e benessere animale, facendo diventare la città modello per altri Comuni d’Italia”.

presidio5febbraio2011Il coordinamento Fermiamo Harlan e le associazioni Gaia Animali & Ambiente e Animalisti Italiani, in contemporanea alla protesta spagnola del 5 Febbraio, indicono davanti al comune di Bresso un presidio a scopo informativo contro la multinazionale della vivisezione Harlan, presente in Italia con allevamenti e laboratori di ricerca per la selezione e la manipolazione genetica di migliaia di animali, sacrificati ai profitti delle lobbies chimico-farmaceutiche e dei loro complici. Proprio a Bresso Harlan ha uno dei suoi laboratori.

Lo scorso 1 Gennaio , alcuni attivisti hanno liberato 36 cani beagle da un allevamento di Harlan-Interfauna situato in Spagna. Un evento importante, che ha rappresentato la libertà per questi esseri che le multinazionali della vivisezione torturano e uccidono dovunque.

In linea con il percorso di lotta per la liberazione degli animali non umani da ogni forma di sfruttamento, il coordinamento Fermiamo Harlan, con Gaia e Animalisti Italiani, si prefige di contribuire alla crescita di un movimento popolare che metta fine a una delle realtà più brutali della sopraffazione umana sugli altri viventi di cui Harlan è complice diretta.

Il presidio avrà lo scopo di informare e sensibilizzare la cittadinanza sulla presenza di Harlan nel territorio e su ciò che si nasconde dietro il pretestuoso miraggio del "progresso"  e della "ricerca scientifica".

Il presidio contro Harlan si terrà Sabato 5 Febbraio 2011 ore 15.30 in via Roma 25 a Bresso (davanti al Comune di Bresso).

Per info: 331.6439958

loghinoUna antica storia lombarda considera questi giorni (29, 30 e 31 gennaio) "i giorni della merla". La leggenda narra di una povera merla candida che, in fin di vita per il freddo e la mancanza di cibo dovuta al gelo, una mattina si rifugia dentro un comignolo per trovare riparo e calduccio.

Vi stette tre giorni interi, ritemprandosi e riuscendo a sopravvivere, diversamente dai suoi compagni uccisi dal gelo. Nel frattempo la merla aveva cambiato colore: era diventata tutta nera. Essendo l'unica merla rimasta in vita, da allora tutti i merli nacquero neri come il carbone.

La realtà non è molto lontana dalla leggenda. Anche in periodo di sconvolgimenti climatici i giorni della merla nel 2011 sono, per gli animali selvatici, tra i più duri dell'anno. In questo periodo, oltre agli uomini, anche passeri, merli, fringuelli, pettirossi, cinciallegre e tutti gli altri uccellini che popolano i nostri giardini se la passano davvero male.

Più della metà non sopravvive al gelo e alla mancanza di cibo, come insetti e granaglie. "Proviamo ad aiutarli noi cittadini", è l'invito delle associazioni ambientaliste "Gaia Animali & Ambiente" e "Diamoci La Zampa".

Come? Costruendo o acquistando una mangiatoia e riempiendola di cibo apposito, come è consuetudine nei paesi del nord Europa. "E' semplice, divertente e fa stare bene", spiega il presidente di Gaia Edgar Meyer. "Tre buone ragioni per aiutare i volatili: alle mangiatoie si possono osservare bene alcune specie di uccelli selvatici da parte di chi altrimenti non ha occasione di conoscerle”.

”L'alimentazione invernale consente, specialmente ai bambini, di vedere subito il successo del loro impegno: le mangiatoie, una volta individuate, si riempiono di volatili cinguettanti di gioia. Infine, negli inverni freddi un'alimentazione eseguita come si deve diminuisce le perdite di alcune specie", conclude Meyer. Le soddisfazioni, insomma, non mancano.

Alcuni consigli: la mangiatoia deve essere facilmente visibile, deve essere controllata regolarmente e soprattutto pulita e liberata da resti di cibo vecchi o inzuppati.